In questo articolo approfondisco l’argomento Workaway: cos’è, come funziona e perchè credo sia il miglior modo per viaggiare anche con pochi soldi!

Immaginate che ci sia un modo per viaggiare a lungo con pochi soldi.
Immaginate non solo di essere turisti ma di vivere in un’altra parte del mondo e diventare parte integrante della comunità che vi ospita, di essere tutti i giorni a stretto contatto con una nuova cultura e modi di vivere.
Immaginate di poter aiutare famiglie e piccole aziende locali con i loro progetti, di dare una mano con il vostro lavoro manuale in aree in via di sviluppo. Immaginate di fare tutto questo senza dovervi preoccupare di pagare l’affitto o di dover fare la spesa. E magari pure guadagnare qualcosina.
Tutto questo esiste già e si chiama Workaway!
Se avete sempre sognato di lavorare in viaggio e mantenervi on the road, leggete qua!
Workaway: cos’è e come funziona
Cos’è Workaway? Workaway è una piattaforma online attiva da anni (dal 2002) e molto conosciuta fra i viaggiatori che permette a host e volontaro di incontrarsi. Cosa vuol dire? Mettiamo caso che una famiglia in Nepal abbia bisogno di una au-pair per badare ai bambini o di una mano nel costruire il nuovo recinto della loro fattoria. Questa famiglia si può registrare sul sito di Workaway e dare disponibilità per accogliere uno o più viaggiatori disposti a lavorare in cambio di vitto e alloggio.
I viaggiatori, registrandosi, possono mettersi in contatto con i vari host per trovare ospitalità. Una volta arrivati ad un accordo, non resta che fare le valigie e partire!
Cosa ci si aspetta da un Workawayer?
Chi decide di partire con Workaway dovrà aspettarsi di lavorare sulle 5 ore al giorno in cambio di vitto e alloggio, per un totale di circa 25 ore a settimana. Alcuni host offrono anche un piccolo contributo economico a settimana. Se vi viene chiesto di lavorare di più lasciate perdere: volete che lo scambio sia equo, e non che si riduca ad uno sfruttamento.
Che tipo di lavori si trovano su Workaway?
La maggior parte dei lavori che trovate sulla piattaforma ruotano intorno all’agricoltura, ma ci sono anche molti ostelli e guest-house alla ricerca di personale. Non mancano le offerte per ragazze alla pari o quelle per insegnare inglese, soprattutto nei Paesi Asiatici.
Quanto costa registrarsi?
Per partecipare ai progetti di Workaway bisogna aprire un account sul loro sito Internet e pagare una quota annuale di 44 USD (circa 38 Euro) per i singoli o 56 USD (circa 46 Euro) per chi viaggia in coppia.
C’è un limite di età?
No, non c’è un limite massimo di età ma bisogna avere al meno 18 anni.
L’assicurazione è compresa?
No, l’assicurazione di viaggio sarà a vostro carico. Loro raccomandano di affidarsi a WorldNomads (e io non posso che essere d’accordo) perchè è l’unica che permette di essere coperti in caso di attività o sport estremi, come appunto i lavori in fattoria.
Workaway è sicuro?
Come spiegato sul loro sito, Workaway si basa sulla fiducia, sia da parte dei viaggiatori, che si trovano a vivere in un contesto completamente nuovo, sia per chi ospita, che dopotutto si mette degli estranei in casa. Nessuno riesce ad assicurarvi al 100% che la vostra sarà un’esperienza piacevole o che all’arrivo troverete quello che vi è stato promesso. Ogni host, però, ha un suo profilo sul sito con relativi rating e feedback di altri viaggiatori che sono venuti prima di voi. Un host con alti rating e feedback positivi vi da più garanzie di essere in buone mani.
Quanto tempo prima dovrei mettermi a cercare un host?
Prendetevi il vostro tempo e non afte le cose di fretta. Iniziate la ricerca almeno 2-3- mesi prima la data della vostra partenza. A volte gli host non rispondono subito (a volte non rispondono proprio) e non è detto che chi lo fa sia disposto ad ospitarvi. Tenete presente che per arrivare ad un accordo dovete considerare le vostre esigenze ma anche quelle del vostro host, che non sempre coincidono.
Come si fa ad iscriversi a Workaway?
Iscriversi a Workaway è molto semplice: andate sul sito www.Workaway.info e cliccate su “Join Now” e poi su “Join as a Workawayer”. A questo punto potete scegliere se iscrivervi come singolo o come coppia. Compilate i campi con tutti i vostri dati nella pagina seguente. Una volta accettate le condizioni, potete procedere con il pagamento della quota annuale.
Una parte molto importante a cui dovete prestare attenzione è la compilazione del vostro profilo, dove inserirete tutte le informazioni riguardo a voi e a al tipo di esperienza che state cercando. Più queste informazioni sono dettagliate, più avrete possibilità di essere accettati (o a volte contattati direttamente) perchè chi guarderà il vostro profilo avrà un’idea più chiara di chi siete.
Paura di viaggiare da solo?

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Quali documenti mi servono per fare Workaway?
Se fate Workaway all’interno dell’Unione Europea l’unico documento che vi serve è la carta d’identità. Se invece state pianificando un’esperienza in qualche Paese lontano allora vi servirà il passaporto ed un eventuale visto, in base al Paese che visiterete. L’attività di Workaway non è considerata lavoro retribuito quindi in molti casi vi basterà il visto turistico. In ogni caso vi consiglio caldamente di informarvi con il vostro host o con il team dell’assistenza di Workaway stesso.
Come faccio se sto viaggiando con un amico?
Se siete in due a partire avete due opzioni: iscrivervi come coppia (in quel caso però dovrete assicurarvi di viaggiare sempre insieme), oppure potete avere un account ciascuno ed unirli nel momento in cui decidete di partire, così che a chi vi ospita sia subito chiaro che siete in due.
Qualche consiglio utile
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partire alla ricerca di un host per tempo: trovare qualcuno che vi ospiti non è come prenotare un hotel. Bisogna prima mettersi d’accordo con la famiglia o con l’host che vi ospiterà riguardo il lavoro che dovrete svolgere, il numero di ore di lavoro che ci si aspetta da voi, il come e quando arriverete, ecc…
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purtroppo una buona parte degli host spesso non risponde quando chiedete di essere ospitati. Non vi abbattete ma se dopo qualche giorno non ricevete nessuna risposta passate oltre e contattate qualcun’altro;
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Chiarite tutti i vostri dubbi prima di partire. Non abbiate paura a fare domande al vostro host: meglio partire con un’idea chiara di cosa ci aspetta piuttosto che arrivare e trovare una brutta sorpresa.
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se sei a zero con l’inglese, cerca di averne imparato almeno le basi prima di partire. La barriera linguistica è purtroppo uno dei motivi per cui chi viaggia non riesce a godersi l’esperienza fino in fondo. Non vi disperate però, ci siamo passati tutti. L’importante è buttarsi e rimanere positivi;
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anche se Workaway è un modo super-economico di viaggiare, evitate di partire con 0 soldi. Immagino che vogliate anche divertirvi e andare in esplorazione oltre che lavorare mentre siete in viaggio!
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se potete, non arrivate dagli host a mani vuote. Magari potete portare qualche prodotto tipico della vostra terra: chi vi ospita apprezzerà sicuramente e in questo modo sarete certi di iniziare la collaborazione col piede giusto.
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