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Si stava meglio quando si stava peggio
Da quando abbiamo assistito al boom economico degli anni ’50 la gente consuma e spende ogni anno sempre di più, e non accenniamo a fermarci. L’avvento dei prodotti di fattura cinese (che costano molto meno) e dello shopping on-line ha peggiorato la situazione. Tutto adesso è a portata di clic, non dobbiamo neanche alzare il culo dal divano. In più le pubblicità sono diventate sempre più aggressive, i prodotti vengono sponsorizzati in tutti i modi e le maniere, e gli esperti di marketing che stanno dietro alle grandi aziende stanno diventando sempre più bravi a farci credere che la nostra vita non sarebbe completa senza quello che stanno cercando di venderti.
La grande trappola
La piaga del materialismo
Il fatto di circondarci di cose può essere considerato, e spesso lo è (anche se non ce ne rendiamo conto), un modo per riempire quel vuoto interiore che proviamo costantemente. A volte sentiamo che manca qualcosa nella vostra vita, quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono, di realizzazione, di contentezza. E siccome non sappiamo come affrontare quel senso di vuoto, cerchiamo di riempirlo comprando cose. Avete presente quella sensazione di quando comprate una cosa nuova? Bella eh? Ė come una droga alla fine. Vi prendete la vostra dose, li per li siete in estasi, entusiasti del vostro acquisto, fiduciosi che farà fare un salto di qualità alla vostra vita, per poi lasciarvi con una profonda insoddisfazione dopo qualche giorno, che è quando tornerete a cercare un’altra dose, un altro high.
Più soldi = piu felicità? Ecco cos’hanno scoperto gli scienziati
La relazione che c’è fra materialismo e infelicità è stata oggetto di studio per molti anni.
Quindi comprando cose nuove commettiamo un peccato mortale?

Vivere con poco e meglio – I tre step fondamentali
1. Decidere cosa per noi è veramente importante
2. Fate entrare le cose buone
Più ci concentriamo su queste cose, e meno importanza avranno gli oggetti nelle nostre vite. Ci accorgeremo ad un certo punto che quella sensazione di volere sempre cose nuove inizia a svanire, per il solo fatto che stiamo concentrando le nostre energie su altre questioni che sono più importanti e che possono veramente migliorare la nostra vita e innalzare il nostro livello di felicità.
3. Smettere di essere emozionalmente legati agli oggetti
La semplicità volontaria come forma di ribellione
Nel momento in cui si consuma meno, cioè si fa diminuire la domanda, il prezzo delle cose scende. Ecco perché ci vogliono fare sentire più ricchi di quello che siamo, perché se smettessimo di consumare tutto costerebbe meno, noi avremmo realmente più soldi e quindi maggiori possibilità di emanciparci. Se praticassimo il downshifting gli romperemmo le uova nel paniere, perché la “semplicità volontaria” porta con se questa incredibile forza.
La semplicità volontaria è la precisa scelta di spogliarsi da tutto quello che non serve, di non avere ambizioni, ripudiare la gloria personale, il potere, il profitto, l’apparire e il voler prevaricare sugli altri. Rifiutiamo il lavoro continuo, distruttivo e alienante per dare spazio ad una vita fatta di pochi soldi e più tempo per le cose che contano veramente.
Preparatevi al peggio
Imparare ad essere lenti
Comprare di meno
Liberarsi del superfluo
Da dove cominciare?
- vivere in una casa piccola, o in condivisione
- coltivare un’orto
- produrre cosmetici e detersivi in casa
- fare la spesa a km 0
- comprare meno nuovo e più di seconda mano
- tagliare le spese inutili e darsi un budget
- vendere le cose che non vi servono
- cercare di non accumulare troppi impegni: fate meno cose, ma fatele meglio
- smettete di frequentare le persone per voi tossiche
Se sei arrivato fino a qua significa che l’argomento ti interessa un bel po’, quindi ti lascio qualche risorsa e qualche lettura nel caso volessi approfondire la questione!
Letture:
- Scappo dalla città Manuale pratico di downshifting, decrescita, autoproduzione
- Consigli contro gli acquisti. Consumare meno e vivere meglio con la semplicità volontaria
A presto!
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Ho trovato davvero bello questo articolo. Da qualche anno avevo capito che dovevo proprio iniziare a vivere così nonostante mamma di 4 figli è possibile e insegnare anche a loro questo non c’è prezzo.
Questa mia scelta ho tratto dalla bibbia perché Dio secondo me attraverso il Suo figlio Gesu Cristo che ha vissuto in modo semplice ma sopratutto il fatto di trovare tempo per gli altri. Quindi il mio scopo era mettere sempre le persone davanti le cose. Percio ho iniziato proprio dal mio armadio come dice l’articolo.
Grazie davvero a chi ha scritto questo articolo .
Heloisa Barreto
Articolo incantevole, mi hai aperto gli occhi, grazie
E la conferma a quello che penso da un po di tempo. Grazie
Sono già 5 anni che ho: lasciato il lavoro, venduto una casa enorme dove vivevo, e non mi piaceva affatto, cambiato città un tempo se non prendevo un aereo per andare in vacanza non mi pareva vacanza! Ero condizionata dai media. Ora non lavoro mi occupo di volontariato per gli animali, mi occupo dei miei bimbi pelosi, ho fatto decluttering di tutto,non compro nulla che non mi serva. Cucino cibo sano, vedo lei mie amiche meravigliose( abbiamo gli stessi ideali). Sto molto meglio di prima. Vorrei però fare una precisazione, avere da parte un gruzzoletto di denaro non è male.… Leggi il resto »
Grazie del tuo prezioso feedback Maria! Si sicuramente avere dei soldi da parte aiuta!