Pensi di dover essere ricco per viaggiare? In questo articolo ti dimostrerò che ti sbagli e ti spiego passo passo come si fa a viaggiare senza soldi!

Quindi cosa succede, sono impazzita? Come è possibile che si possa viaggiare senza soldi?
Cominciamo!
Viaggiare senza soldi – Risparmiare prima della partenza

Personalmente, prima di mollare il lavoro definitivamente e partire, sono andata a vivere per un anno in un appartamento che condividevo con altre persone, ho smesso di uscire cosi spesso come facevo una volta, e ho venduto parecchia della roba che avevo e che non mi serviva più (compreso un fracasso di vestiti). Ma la cosa che mi ha aiutata di più è stato forse il tenere traccia delle mie spese. Mi ero data un budget da rispettare e ogni giorno scrivevo su un piccolo quaderno quanto avevo speso e per cosa. Segnavo tutto, anche il caffè che prendevo al bar. Secondo me questo è l’unico modo per vedere davvero dei risultati. Datevi un budget e fate di tutto per rispettarlo.
Viaggiare senza soldi – Risparmiare sul volo

A parte questo, ci sono delle buone pratiche che ti aiuteranno a trovare i voli più economici. Vediamo quali sono:
Utilizza i motori di ricerca
- Skyscanner (che vi da la possibilità di mettere come destinazione “Ovunque”, per scoprire quale sia la destinazione più economica per una certa data)
- Google Flights
- Agoda
- Kayak
- Momondo
- Skiplagged
- Trabber
Ricorda che i motori di ricerca non sono tutti uguali, e funzionano secondo regole diverse, quindi è bene controllarne più di uno per essere sicuri di trovare il prezzo e le combinazioni migliori.
Sii flessibile con date e destinazioni
Prenota nel periodo giusto
Inoltre, c’è chi dice che prenotare fra settimana (alcuni dicono il martedi) sia meglio che prenotare nel fine-settimana (perchè ci si aspetta un maggior numero di persone che effettua le ricerche).
Combina diverse compagnie aeree
Ad esempio, se dobbiamo volare in Australia dall’Italia, potremmo controllare se è possibile fare la prima tratta che ne so, con la Thai Airways, fino a Kuala Lumpur, o Bangkok, e poi proseguire con una compagnia low Cost. Provate a trovare diverse combinazioni di voli, ma ricordate che se comprate i biglietti separatamente dovete fermarvi a raccattare il vostro bagaglio, se ne avete imbarcato uno, quindi assicuratevi di avere almeno 3 ore di scalo fra un volo e l’altro. In più considerate che le compagnie low cost vi faranno pagare un supplemento per il vostro bagaglio sa stiva(a volte anche abbastanza caro, vero amica Ryanair?) che andrà a pesare sul costo finale. Fateci bene due conti.
Iscrivetevi ai programmi frequent – flyer
Viaggiare senza soldi – Risparmiare sull’alloggio
Ostelli

House – sitting
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MindMyHouse (costo: 20 USD all’anno per gli house-sitter)
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TrustedHouseSitters (costo: 69 Euro all’anno per gli house-sitters)
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HouseCarers.com (costo: 45 Euro all’anno per gli house-sitters)
Couchsurfing
Lavorare in viaggio
Se volete approfondire l’argomento potete leggere questi articoli:
Lavorare in viaggio è possibile in alcuni Paesi con alcuni tipi di visto, come per esempio il Working Holiday Visa: il Working Holiday Visa è un visto che vi permette di viaggiare e lavorare in Nuova Zelanda, ma anche in Australia, Canada e Corea del Sud.. A volte però, a causa delle restrizioni sui visti, non è sempre possibile lavorare (in alcuni Paesi è molto difficile ottenere un visto lavorativo). Se vi trovate in questa situazione la soluzione migliore è quella di lavorare in cambio di vitto e alloggio. Esistono varie organizzazioni che si occupano di mettere in contatto le persone con le strutture o le aziende che richiedono volontari.
Wwoofing

Per candidarsi bisogna iscriversi al programma di Wwoofing del Paese che ci interessa, pagando una tassa annuale, che è diversa da Paese a Paese (es: per fare Wwoofing in Italia l’iscrizione costa 35 euro all’anno, e comprende l’assicurazione).
Workaway
Worldpackers
Lavorare negli ostelli (work for accomodation)
Anche se l’ostello non vi “assume”, potete sempre dare la vostra disponibilità per tutti quei lavoretti di manutenzione che sono sempre richiesti, per esempio pitturare, aiutare con la pulizia straordinaria delle camere, raccogliere le foglie in giardino, ecc… Può veramente essere qualsiasi cosa, e niente che richieda delle skills specifiche, solo buona volontà.
Ancora una volta, le vostre capacità da filmakers o fotografi possono farvi guadagnare delle notti gratis se l’ostello ha per esempio bisogno di rinnovare il proprio sito web! Vale sempre la pena chiedere, e in questo modo vi farete anche un po’ di esperienza se siete alle prime armi!
Esci poco
Quindi mettetevi il cuore in pace, imparate a fare la spesa e a cucinare il più possibile. Riducete le uscite mondane a una volta o due a settimana, e siate parsimoniosi. Cercate di mangiare locale (che è sempre la scelta migliore sia dal punto di vista economico che di ecosostenibilità), ed evitate le zone turistiche come la peste.

Come avete visto, sono tante le cose a cui dobbiamo rinunciare per permetterci di viaggiare a lungo, ma a mio parere non è niente a confronto di quello che il viaggio, quello vero, ci da in cambio: esperienze, storie da raccontare, occasioni per crescere e per aprire la mente, confronto, ricordi indelebili. Ma non sono certo io a dovervelo dire: se siete capitati sul mio blog un motivo di sicuro c’è.
E se siete arrivati in fondo all’articolo avete davvero zero scuse.
Quel viaggio che avete in testa da tanto tempo si può fare. Basta che lo vogliate più di qualsiasi altra cosa.
Grazie per la vostra attenzione e buon viaggio a tutti!

Bellissimo e interessantissimo, seguirò i tuoi consigli