
Lo sappiamo entrambi.
È impossibile vedere tutta la Sicilia in una settimana.
Alcuni dicono che ce ne vogliano almeno due, altri parlano di almeno un mese. In ogni caso, se il tempo a tua disposizione è limitato, ti trovi per forza ad un bivio, soprattutto se per te è la prima volta in questa regione:
La scelta è ardua, perchè sono entrambe zone bellissime e piene di cose da fare e da vedere. Quindi se ti stai chiedendo cosa vedere in Sicilia per una settimana sei capitato nel posto giusto!
Cominciamo!
Tour della Sicilia Orientale
Catania
Ecco cosa potete fare e vedere:
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Piazza del Duomo: la particolarità di questa piazza è la presenza, al centro, di una fontana sovrastata dal tipico elefantino simbolo di Catania, che secondo la leggenda proteggerebbe la città dalle eruzioni dell’Etna. A sovrastare la piazza troviamo il magnifico Municipio (o Palazzo degli Elefanti);
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Cattedrale di Sant’Agata, anch’essa distrutta dal terremoto e completamente ricostruita (la cattedrale originale risaliva al 1070);
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I mercati popolari, come la Pescheria o la Fera ‘o Luni, per confondersi tra i locali e respirare un po’ di vera atmosfera siciliana;
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Fate un tour dell’arte barocca: trovate Via dei Crociferi sulla mappa e poi ditemi cosa c’è di strano… Ve lo dico io: ci sono la bellezza di 4 chiese in soli 200 metri! Anche loro dichiarate Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Oppure percorrete via Etnea, cosi chiamata perchè percorrendola l’Etna è sempre visibile: in questa via quasi tutti gli edifici sono antichi e appunto in stile barocco (prendetevi il vostro tempo e alternate storia e cultura ad un po’ di sano shopping);
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Escursione sull’Etna: e come dimenticarci del vulcano attivo più alto d’Europa! Guardare da vicino questa meraviglia della Natura è quasi d’obbligo. Potete facilmente prenotare un’escursione online (di solito mezza giornata o una giornata intera), a piedi o in jeep.
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Siracusa
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Il Tempio di Apollo, situato proprio all’ingresso dell’isola, che è anche il tempio in stile dorico più antico della Sicilia;
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Il Duomo, che sorge sulle fondamenta di un antico tempio, anch’esso Patrimonio dell’UNESCO;
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Piazza Archimede e la sua Fontana Diana;
Noto
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la Chiesa di Santa Chiara, dal cui balcone si ammira un bellissimo panorama;
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Palazzo Nicolaci, residenza Nobiliare dei Principi di Nicolaci, ristrutturata recentemente;
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la Riserva di Vendicari: a pochi chilometri da Noto si trova quest’oasi naturale che è perfetta se volete prendervi una pausa dalla città e dai suoi edifici barocchi e raggiungere una delle spiagge più belle di questa zona della Sicilia, la spiaggia di Calamosche.
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Ragusa
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Ragusa Ibla, che non è altro la parte più antica della città, raggiungibile in macchina o a piedi (se siete disposti a scendere 340 scalini);
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Grotta delle Trabacche, set di uno degli episodi della famosa serie, immersa nella campagne, non è altro che una catacomba risalente al IV secolo d.C., è una delle più ampie della provincia di Ragusa;
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Museo Archeologico Ibleo, dove sono collezionati reperti risalenti al Neolitico rinvenuti nella zona di Ragusa.
Agrigento
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la Valle dei Templi, un sito archeologico che comprende 8 templi e altre rovine risalenti ai tempi della Magna Grecia, un vero must se vi trovate in zona. La passeggiata fra i templi è molto piacevole e si gode anche una bella vista! Il biglietto costa 10€, e il momento migliore per visitarlo è il tramonto, perchè vi evitate il caldo e la luce è perfetta per fare le foto🙂. Visitate il sito ufficiale per info aggiornate sui prezzi dei biglietti.
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la Scala dei Turchi a Realmonte, un vero e proprio spettacolo della natura! Si tratta di una formazione enorme di calcare bianco che ha proprio la forma di una scala. Si dice che , durante l’invasione saracena del ‘500, quelli che allora erroneamente venivano chiamati turchi, utilizzarono appunto questa “scala” per raggiungere appunto la Sicilia.

Tour della Sicilia Occidentale
Palermo
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la Cattedrale, un edificio imponente che raccoglie in se tutti gli stili architettonici corrispondenti alle varie invasioni che la Sicilia ha subito (Normanni, spagnoli, arabi, ecc)
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Via Vittorio Emanuele, la più importante ed antica strada di Palermo, che porta dritto al mare, oggi anche via dello shopping. Lungo questa via trovate la Cattedrale, Palazzi dei Normanni, Porta Nuova e Porta Felice. A circa metà della sua estensione questa via si incrocia con Via Maqueda, formando una piazza ottagonale circondata dai famosi Quattro Canti, ovvero quattro nicchie nelle quali sono poste le statue delle quattro sante protettrici della città , ognuna raffigurante una stagione.
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le Catacombe dei Cappuccini, situate sotto la chiesa di Santa Maria della Pace. Inizialmente questo era il luogo di sepoltura dei frati Cappuccini, che subivano, da parte dei loro “fratelli” vivi, un processo di mummificazione. Ad un certo punto questa possibilità fu estesa anche alle persone non di chiesa (quelle che se lo potevano permettere), ed oggi possiamo ammirarne i corpi ancora ben conservati.
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il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia e terzo in Europa. Questo teatro dall’acustica perfetta, ha una sala particolare, detta “Rotonda del Mezzogiorno”: grazie ad una leggera simmetria voluta dall’architetto, chi si trova al centro della stanza sente la propria voce incredibilmente amplificata, mentre chi si trova all’esterno, a causa di un effetto di risonanza, non riesce a sentire quello che si dicono le persone all’interno.
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i mercati di Palermo: per immergervi completamente nell’atmosfera popolare palermitana, fate un giro nei vari mercati della città. Il più antico è sicuramente quello di Ballarò, poi c’è la Vucciria, che nasce come mercato della carne, e Il Capo, il mercato del Pesce.


Castellammare del Golfo
San Vito lo Capo e la Riserva dello Zingaro
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Spiaggia di San Vito lo Capo: più volte premiata con la Bandiera Blu, possiede sabbia e finissima e il colore del mare è incredibile, pare di stare in una piscina. Cercate di andarci fuori dalle ore di punta perchè è sempre abbastanza affollata;
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Baia Santa Margherita, situata fra le frazioni di Castelluzzo e Macari, circondata da un bellissimo paesaggio. Dal parcheggio parte un trenino che vi porterà alla scoperta di questo tratto di costa e delle sue calette;
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Bue Marino: questa caletta di ciottoli pare sia il vero fiore all’occhiello di questa zona.
L’intera riserva è un vero spettacolo della natura!

Trapani e Favignana
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la Cattedrale di S.Lorenzo;
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il Castello della Colombaia, un’antica fortezza medievale che sorge su un’isoletta alle porte della città;
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la Torre Ligny, uno dei simboli della città, che ospita il museo della preistoria.
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Cala Rossa, circondata da rocce di tufo come se fosse un anfiteatro, è adatta anche per fare snorkeling;
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Bue Marino, una delle calette più lontane dal centro urbano dell’isola, ma anche una delle più particolari;
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Cala Azzurra, con acque poco profonde e una spiaggia piccolissima.

Qualche consiglio utile
Come arrivare
Se decidere di fare la Sicilia orientale, un’idea potrebbe essere quella di atterrare a Catania e ripartire da Ragusa, se non volete tornare indietro. Stesso discorso vale per la Sicilia occidentale: potete atterrare a Palermo e ripartire da Trapani. Tenete sempre conto che comprare il biglietto andata e ritorno dallo stesso aeroporto costa sempre meno che comprare due biglietti separati. Fate voi i vostri conti.
Come spostarsi
Se invece decidete di sposarvi con l’aereo, la soluzione più conveniente, per quanto riguarda la Sicilia orientale, è quella di partire dall’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa.
L’aerostazione catanese infatti è la seconda di tutto il Meridione per dimensioni e tratte offerte, nonché la seconda per traffico nazionale in Italia.
Per questo motivo dall’aeroporto di Catania è semplice trovare voli diretti per tutte le destinazioni principali sia a livello regionale, che nazionale sia a livello continentale. Inoltre prenotando con qualche mese di anticipo rispetto alla partenza potrai risparmiare sensibilmente sul prezzo del biglietto.
Qui potete inoltre usufruire del comodo Parcheggio a Catania Aeroporto. Prenotandolo infatti in anticipo insieme al volo, avrai una maggior scelta a tua disposizione, la possibilità di risparmiare sul prezzo e soprattutto poter non aver preoccupazioni il giorno della partenza.
Dove alloggiare
Periodo migliore
Siete mai stati in Sicilia? Che itinerario avete seguito? Fatemelo sapere nei commenti!
