Vorresti iniziare a fare delle foto belle come quelle che vedi su Instagram ma non sai come? Ecco una guida perfetta per chi è alle prime armi!

Non so se ve ne siete accorti, ma al giorno d’oggi tutti quanti si sentono degli fotografi. Tutti hanno un account Instagram, tutti hanno una reflex, tutti diventano esperti di fotografia dal giorno alla notte. Poi guardi le loro foto e… lasciamo perdere và.
A scattare una foto siamo capaci tutti. Fare una bella foto, invece, è una cosa che non si può improvvisare, ma ha bisogno di studio e soprattutto di pratica, come in tutte le cose.
“Ma io non ho tempo di studiare!”, starete pensando. Niente paura, nessuno qua vuole farvi tornare a scuola.
In questo articolo ho raccolto una serie di informazioni di base che vi servono per iniziare, senza andare troppo sul complicato. Dopo averlo letto saprete esattamente come fare delle foto belle, che sappiano scatenare un’emozione o trasmettere un messaggio. Perchè è proprio questo che distingue chi fa foto tanto per fare da chi scatta con cognizione di causa. Scommetto che mettendo in atto i miei consigli e vedendo i primi risultati vi verrà voglia di approfondire l’argomento, e magari sarete voi ad insegnare qualcosa a me!
Detto questo, cominciamo!
Impara le basi di fotografia
Apertura del Diaframma (A)

Velocità dell’otturatore (S)

Velocità di otturazione bassa

Velocità di otturazione alta
ISO
Bilanciamento del bianco
Messa a fuoco
Scegliete la luce giusta


Imparate i segreti della composizione
Vediamo quali sono.
La regola dei terzi


Simmetria portami via

Sfrutta le linee

Prova vari punti di vista


Altre cose che potete fare per migliorare le vostre foto:
-
creare una cornice naturale al soggetto, sfruttando quello che trovate intorno a voi, come una porta, una finestra, o qualsiasi cosa che circondi il soggetto e che porti l’attenzione su di esso;

- quando fotografate un paesaggio, soprattutto quelli molto uniformi e senza molti dettagli, cercate di aggiungere una persona nella fotografia: questo aiuterà chi la guarda a rendersi conto della profondità e delle proporzioni di quello che sta guardando;
-
prima di scattare, date un’occhiata a quello che c’è dentro alla vostra composizione: spesso incorporiamo involontariamente degli oggetti che non aggiungono niente alla foto e che invece in un certo senso la sporcano e la rendono meno d’effetto. Per esempio, se vi state facendo una foto sul divano e c’è una giacca o una borsa appoggiata li, spostatela. Se state fotografando qualcuno in un posto affollato, aspettate finchè siete sicuri che non c’è gente a caso presa nello sfondo della foto. Non so quante volte ho scattato foto bellissime per poi rendermi conto che c’era qualcosa che non c’entrava niente e che potevo tranquillamente escludere: sono dettagli che sembrano insignificanti ma distraggono chi sta guardando.
- in generale, e questo è forse il miglior consiglio che vi posso dare, scattate con consapevolezza. Non scattate tanto per scattare. Prendetevi due minuti per guardarvi intorno, capire cosa effettivamente volete fotografare, com’è la luce, che angolazione vi sembra la migliore, che messaggio volete che la vostra foto trasmetti. Meglio avere poche foto ma fatte bene che averne mille che non hanno senso.
La post-produzione
- Adobe Lightroom, che è il fratello un po’ più facile da usare di Photoshop. Se non vi interessa fare fotomontaggi e manipolare pesantemente le foto, Lightroom basta e avanza. La versione desktop è a pagamento, mentre l’applicazione per smartphone è gratuita ma completa di tutti gli strumenti che vi servono, e anche di più. La bellezza di Lightroom rispetto alle altre applicazioni un po’ più basiche è che vi da la possibilità di agire sui singoli colori, oltre che sulla foto nel suo intero. In più, una volta importata e modificata la foto, non sarete costretti ad esportarla ogni volta, perchè tutte le modifiche rimarranno salvate in automatico. Una specie di work in progress continuo.
- Snapseed è un’applicazione un po’ più basic ma vi da la possibilità di apportare correzioni sulla luminosità, il contrasto, la saturazione ed altri parametri su aree specifiche della foto, cosi che se per caso un punto della vostra immagine è sovraesposto o sottoesposto, nella maggior parte dei casi riuscirete comunque a recuperarla ed aggiustarla. In più ha una fichissima funzione di correzione utile per eliminare per esempio oggetti o persone che non volete nella foto.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto!
Se metti in pratica i miei consigli taggami nelle tue foto di Instagram! Sono curiosa di vedere i vostri progressi!
Mi trovi qua: mammaioparto_
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