
La grande barriera corallina australiana (Great Barrier Reef in Inglese) è una di quelle tappe da cui non si può prescindere durante un viaggio in Australia, insieme a Fraser Island e all’Uluru.
Parliamo di ben 344 km quadrati di bellezza pura che si svolgono su circa 2600 km sulla costa est australiana nello stato del Queensland.
È stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1981 e rappresenta la più grande formazione naturale di coralli del mondo, l’unica visibile anche dallo spazio!
La Great Barrier Reef è una delle maggiori attrazioni del tropical north australiano, e le possibilità per godere di questo spettacolo naturale certo non mancano, anzi!
Ma qual’è il posto migliore per godersi questo spettacolo della natura? Dove andare? E qual’è il periodo migliore per visitarla? Mi spenneranno vivo?
In questo articolo cercherò di rispondere a tutte queste domande!
Cominciamo!
Quando andare
Le stagioni in Australia
L’Australia è un continente enorme ed è attraversato da varie fasce climatiche.
Il nord dell’Australia è caratterizzato da un clima tropicale in cui si susseguono due stagioni, l’estate e l’inverno.
D’estate (da Novembre a Maggio), piove di continuo e l’umidità è alle stelle. Le temperature raggiungono anche i 30/35 gradi. L’inverno (da Giugno a Settembre) è ovviamente più freddo ma stiamo parlando di temperature che non scendono mai sotto i 25 gradi, quindi una situazione decisamente piacevole!
Alta stagione turistica
Nel nord del Queensland l’alta stagione corrisponde all’inverno: la temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 24/25 gradi, e grazie all’assenza di piogge si gode di un’alta visibilità. Questa è anche la stagione ideale per avvistare le balene, che in questo periodo migrano dall’Antartide per passare l’inverno nelle più calde acque australiane.
Ovviamente la presenza di turisti è massiccia, e anche i prezzi lievitano. Prenotate le escursioni in barca sempre per tempo perchè in questo periodo vanno via come il pane.
Bassa stagione turistica
La bassa stagione corrisponde all’estate tropicale: la temperatura dell’acqua sale verso i 30 gradi, e le piogge spesso causano lo straripamento dei fiumi rendendo le acque marine torbide con una forte presenza delle mortali box jellyfish. Nonostante questo le escursioni in barca avvengono sempre in mare aperto dove di solito piove solo la mattina presto o la sera, quindi se avete intenzione di fare snorkeling o scuba diving nessun problema. I prezzi in questa stagione sono più competitivi e le località meno affollate.
Ricordate che più vi spostate a nord e più fa caldo, quindi se per esempio decidete di vedere la grande barriera corallina d’estate rimanete più verso sud. Se invece avete deciso di inoltrarvi comunque nella calura del Queensland tropicale sappiate che potrete godere appieno della foresta pluviale (la Daintree Forest, accessibile facilmente da Cairns), che in estate raggiunge il suo massimo splendore.
Dove andare
I punti d’accesso alla barriera corallina sono diversi, e si estendono dal nord al sud del Queensland, approssimativamente tra Bundaberg e Cape York. La barriera corallina può essere suddivisa in Great Barier Reef del sud, centrale, e del nord.
Great Barrier Reef del sud
Da Bundaberg e Hervey Bay si ha accesso alle isole della parte più meridionale della Great Barrier Reef. Si tratta di località più di nicchia, adatte alle famiglie, non ancora invase dal turismo di massa. Sono perfette se per esempio alloggiate nella mainland e volete concedervi un tour in giornata: diverse compagnie offrono pacchetti che prevedono l’utilizzo di glass botttom boat (la barca con il pavimento di vetro, che vi farà godere dello spettacolo sottomarino), con la possibilità di fare snorkeling e dove possibile scuba-diving, con prezzi che vanno dai 100 ai 300 dollari, in base a cosa vi è incluso.
In alcuni tour è compreso anche il volo panoramico che vi regalerò la vista della barriera corallina dall’alto. È anche possibile pernottare sulle isole ma sappiate che vi verrà a costare un po’.
Ecco le isole principali che potete visitare:
- Lady Elliot Island
- Lady Musgrave Island
- Great Keppel Island
- Pumpkin Island
- Heron Island

Great Barrieer Reef centrale
Magnetic Island
Dalla città di Townsville, con soli 25 minuti di traghetto, si arriva su Magnetic Island. Su quest’isola è presente la più alta concentrazione di koala d’australia: infatti buona parte di essa è ricoperta da alberi di eucalipto! A differenza di altre isole qua è possibile soggiornare a lungo senza spendere un occhio della testa! Infatti è una meta molto comune fra i backpackers essendo presente anche un ostello (Base Backpackers). Altrimenti potete optare per un hotel, un bed and breakfast o un resort se ve lo potete permettere.
L’isola presenta varie opportunità per fare snorkeling in totale autonomia, tra cui il Nelly Bay Snorkel Trail (100 metri dalla spiaggia), perfetto per chi è alla prime armi, o il Geoffrey Bay Snorkel Trail (400 metri dalla spiaggia). Armatevi di maschera e boccaglio e seguite le indicazioni (i percorsi sono segnalati).

Whitsunday Islands
Forse una delle mete in assoluto più visitate in Australia, e anche una delle più costose, le isole Whitsundays non solo permettono di godere delle bellezze del fondale marino ma vi regaleranno dei panorami da mozzare il fiato. Le Whitsundays formano un arcipelago di circa 74 isole, le più famose delle quali e le più visitate sono Whitsunday Island (la più grande, dove si trova la splendida Whiteheaven Beach), Daydream Island e l’Isola di Hamilton.
Se decidete di visitare le Withsundays preparatevi a sborsare qualche centinaio di dollari perchè non è un’esperienza economica, ma ne vale assolutamente la pena! Per accedere alle isole dovete recarvi ad Arlie Beach, che è di per se una perla. Durante l’alta stagione è affollata ma non vi preoccupate, questo non le fa perdere per niente il suo fascino. Airlie Beach è una piccola cittadina dove per forza di cose sono nate numerose agenzie e ostelli: questi ultimi vi aiuteranno, se non l’avete già fatto, a prenotare il vostro tour per le Whitsundays. Se insistete un po’ riuscirete ad ottenere anche qualche sconto!


Potete scegliere se optare per il tour in barca in giornata (ve lo sconsiglio, il tempo è troppo poco!), quello di una notte o di due notti. Io personalmente ho optato per quello di due notti e pagai, nel 2017, circa 500 AUD (300 Euro). Dormire in una barca non è stato il massimo della comodità ma svegliarsi al mattino in mezzo al Mar dei Coralli non ha prezzo! Di solito sono compresi tutti i pasti, e, in base al tempo a disposizione e al tipo di pacchetto, sono previste le visite alle principali isole e varie attività come snorkeling, scuba-diving, kayak, ecc..
Inoltre le imbarcazioni non sono tutte uguali: potete scegliere fra imponenti velieri o piccoli catamarani. Anche il numero di persone è variabile, in base alla portata delle barche. Io optai per uno dei catamarani che aveva una capienza massima di 20 persone: in questo modo siamo riusciti a conoscerci un po’ tutti e a fare gruppo, il che ha reso l’esperienza ancora più bella. Se siete degli animali da baracca invece la party boat è quella che fa per voi: da una cert’ora in poi la barca si trasforma in una vera e propria festa in mare aperto, con tanto di musica, alcol e vasche idromassaggio.

Great Barrieer Reef del nord
Cairns
La città di Cairns è forse la prima che viene in mente quando si parla di fare snorkeling o scuba diving nella Great Barrier Reef. Infatti la piccola cittadina pullula di agenzie e compagnie che propongono tour e attività di ogni tipo. Se volete provare il brivido dello scuba-diving, e magari prendere il brevetto, questo è il posto perfetto per voi.
Cairns è inoltre scelta come tappa finale del tour dell’east coast australiana di molti backpackers (me compresa!), e questo fa si che i numerosi ostelli siano costantemente popolati di viaggiatori che festeggiano alla grande prima del triste ritorno in patria.
Cairns è un luogo unico nel suo genere: qui infatti la barriera corallina incontra la Daintree Rainforest, ovvero la foresta pluviale più antica del mondo, per cui se vi stancate di fare immersioni potete spostarvi di qualche chilometro e trovarvi in un ambiente completamente diverso ( e andare in cerca dei coccodrilli!).
Se le vostre finanze ve lo permettono potete optare per un tour in una delle isole limitrofe:
- Fitzroy Island: dista solo 45 minuti di traghetto da Cairns e non vede mai un’eccessiva presenza di turisti. È perfetta come destinazione per un day-tour (pernottare sull’isola costa circa 150 AUD a notte).
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Green Island: più popolare (e quindi un po’ più affollata) della vicina Fitzroy Island, ha però gli stessi prezzi (trovate solo sistemazioni di lusso).
Consigli generali per risparmiare sulla Great Barrier Reef
- Se avete deciso di esplorare le isole che popolano la grande barriera corallina australiana vi consiglio di optare sempre per i day-tour, ovvero senza pernottare, che è la cosa che più di tutte farò salire il prezzo della vostra vacanza. Spesso su queste isole solo presenti solo strutture di lusso e risparmiare è praticamente impossibile.
- Se proprio volete pernottare sull’isola, ma non volete spendere una fortuna, allora potreste campeggiare! Saranno necessari un po’ più di organizzazione e qualche ricerca (non dappertutto si può campeggiare liberamente), ma non è un’impresa impossibile. Per esempio da Mission Beach parte ogni giorno il Water Taxi che con 40 AUD (andata e ritorno) vi porta su Dunk Island, un piccolo paradiso terrestre dove potete anche campeggiare! Stesso discorso per Lady Musgrave Island e molte delle isole Whitsundays. Personalmente sono una fan del campeggio e pensare di farlo in mezzo alla barriera corallina mi fa brillare gli occhi!
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Prenotare in anticipo è sempre buona norma, anche perchè, soprattutto in bassa stagione, è più facile trovare degli sconti, basta avere l’accortezza di controllare spesso e confrontare le varie offerte.
Se avete intenzione di partecipare a più di un tour controllate sempre se ci sono siti (come questo)che offrono pacchetti convenienza: se per esempio volete vedere sia Fraser Island che le Whitsundays vi conviene prenotarli insieme usufruendo di un pacchetto che spesso comprende anche i pernottamenti prima e dopo le escursioni, riuscendo a risparmiare anche 200 – 300 AUD.
Se questo articolo ti è stato utile fammelo sapere nei commenti!
Alla prossima!
Complimenti per la chiarezza del post…e poi l’argomento è da sogno! Ho avuto la fortuna di visitare la costa e diverse isole che hai nominato ed è stata una delle esperienze più indimenticabili della mia vita: Whitsundays in testa!!!
Ciao Elisa grazie! Si le Whitsundays sono una cosa irreale, sarei stata li per sempre!