Trovare nuovi amici in viaggio non è sempre una cosa semplice, soprattutto se si viaggia da soli. Ecco una guida per superare la timidezza!

Quella di trovare amici in viaggio è una delle questioni che frena maggiormente le persone quando si tratta di decidere di intraprendere un viaggio in solitaria.
La paura di non essere in grado di socializzare e di soffrire di solitudine può essere qualcosa di terrificante per molti, ma se si affronta la situazione nel modo giusto può diventare un momento di crescita importante e vi darà una sicurezza in voi stessi che non ha prezzo, oltre che farvi guadagnare dei nuovi amici!
Viaggiare da soli è un ottimo modo per fare nuove conoscenze perché ci spinge fuori dalla nostra comfort-zone: quando siamo in compagnia tendiamo a chiuderci di più al mondo esterno perché siamo già completamente a nostro agio, mentre quando siamo da soli siamo costretti a farci dei nuovi amici se non vogliamo passare tutto il viaggio nella nostra stanzetta come dei piccoli eremiti!
A volte però è difficile attaccare bottone con degli sconosciuti. Spesso la timidezza e la paura di non essere accettati non ci permette di viverci serenamente quei momenti, ancora di più se siamo per esempio all’estero e siamo costretti a parlare una lingua che non è la nostra: non è la situazione migliore in cui ci si possa trovare. Io stessa ho passato molti momenti in cui mi sono sentita un po’ una reietta, ma in un modo o nell’altro me la sono sempre cavata. Ho incontrato sempre persone carine e gentili e da parte mia ho sempre cercato di fare uno sforzo in più nonostante tutti i miei timori.

Sono uscita viva e vegeta da serate in compagnia dove le mie conversazioni erano costituite da dei “si” e dei “no” messi completamente a casaccio perchè non capivo cosa la gente stesse dicendo. Certo, li per li non mi sono sentita nel migliore dei modi, mi sarebbe piaciuto partecipare attivamente, metterci del mio, capire le battute degli altri per riuscire a ridere di gusto (se penso a tutte le volte che ho riso e non so a cosa….), ma più passava il tempo e più riuscivo a capire come gestire questo tipo di situazioni e a come fare per sentirmi a mio agio, la fiducia in me stessa cresceva ogni volta di più e ad oggi parlare con gli estranei è per me una cosa piuttosto normale e anzi, mi piace e mi diverte.
In questo articolo ho cercato di raccogliere qualche consiglio che può tornarti utile una volta che ti sarai messo in viaggio, e che spero ti renderà più facile la difficile impresa di socializzare con gli sconosciuti. Presto ti accorgerai che trovare amici in viaggio non è poi cosi difficile!
Quello che voglio dirti è che non importa quanto sia difficile all’inizio ma ne vale sempre la pena!
Quindi se mi stai leggendo da una stanza di ostello alza subito le chiappe e vai a farti qualche nuovo amico! Anzi, prima leggi i miei consigli!
Cominciamo!

Ecco come trovare amici in viaggio in nove mosse!
Consiglio n° 1: Soggiorna in Ostello
Scegli di soggiornare in ostello piuttosto che in hotel. Se non sei mai stato in un ostello probabilmente avrai in testa l’idea che hanno un po’ tutti riguardo a questo tipo di strutture, cioè che siano sporchi e fatiscenti. Una volta forse era cosi ma al giorno d’oggi ci sono ostelli moderni che somigliano a veri e propri hotel, con tutte le comodità che ci si può aspettare. Quando viaggio non ho mai nessun dubbio, gli hotel neanche li considero. Il motivo principale è che, oltre a essere più economici, è molto più facile fare amicizia. I luoghi chiave sono le aree comuni, cioè dove si mangia e si cucina e la zona relax. Mentre stai cucinando, per esempio, è facile attaccare bottone con chi sta condividendo la cucina con te (frase attacca-pezza: “Mmmh! Sembra buono quello che stai cucinando, cos’è?”): per un italiano la cucina è un ottimo argomento di discussione! Oppure invece che sederti in un tavolo per conto tuo cerca qualche altro mangiatore solitario e unisciti a lui.
Consiglio n° 2: Scegli l’ostello giusto
Anche il tipo di ostello in cui alloggerai è importante. Fai una breve ricerca e scegline uno che abbia il bar e che possibilmente organizzi serate all’interno dell’ostello stesso, come concerti, ecc.. Il vantaggio è quello di non avere l’ostacolo di dover uscire, magari da solo, infilarti in qualche pub e sperare di fare amicizia con qualcuno, perchè in questo caso sarà il pub a venire da te! Il massimo che dovrai fare sarà probabilmente scendere le scale e ordinare una birra. Socializzare è sempre più facile se lo si fa fra una bevuta e l’altra.
Molti ostelli organizzano varie attività serali in vari giorni della settimana: c’è la serata cinema, la serata barbeque, il torneo di beer-pong, il karaoke e via dicendo. Nel weekend non è difficilie imbattersi in una serata di pub-crawling: ci si prenota anche con qualche ora di anticipo in reception, e all’ora stabilita ci si ritrova tutti per passare uno dopo l’altro tutti i bar della città! Vedrete che il giorno dopo conoscerai già la metà degli abitanti dell’ostello!
Consiglio n°3: Preferisci il dormitorio alla camera privata
Forse l’idea di condividere uno stanzone con altre 10 persone potrebbe intimorirti all’inizio, ma ti assicuro che aiuta moltissimo a conoscere nuove persone, per il semplice fatto che sono i vostri compagni di stanza e inevitabilmente vi ci imbatterete spesso. Bisogna solo avere un po’ di fortuna a non capitare nella stanza dei musoni, cosa che mi è successa (e non è stato piacevole). A questo proposito ho un consiglio per te giovane e indipendente ragazza viaggiatrice: evita camerate di sole donne. Se le tue compagne di stanza viaggiano da sole come te sei a cavallo, farai amicizia in un baleno, ma se ti imbatti in un gruppetto allora è la fine, non ti cagheranno neanche se ti metterai in ginocchio, a meno che non sia tu a fare tutta la fatica di fartele amiche (devono piacerti proprio tanto però). Il motivo è che in una situazione come questa sei tu ad aver bisogno di amici, non loro, quindi non sarà un loro problema renderti partecipe delle cose che fanno. Con i ragazzi è diverso, sono più aperti e socievoli, e il fatto stesso di essere una ragazza ti garantirà automaticamente delle attenzioni maggiori. Quando usciranno è garantito che sarai la prima a saperlo!
Personalmente mi sono sempre sentita più a mio agio in camerate numerose, di 6 letti in su: essendo in tanti non hai l’ansia che la gente ti stia osservando (cosa normale soprattutto le prime volte) perchè l’attenzione sarà distribuita equamente su più persone. In più se per qualche ragione non ti va di fare conversazione puoi tranquillamente rimanere in disparte senza sembrare maleducato.

Consiglio n°4: Partecipa ad attività di gruppo
Le attività di gruppo sono un ottimo modo per conoscere persone! Spesso si trovano tour guidati della città, a piedi o in bici, per lo più gratuiti, oppure gite in giornata nelle località limitrofe a prezzi ragionevoli. Se invece sei circondato dalla natura puoi lanciarti nella pratica di qualche sport di gruppo come canoa, kayak, puoi prendere lezioni di surf, fare una gita in barca a vela, fare trekking, escursioni, insomma ogni occasione è buona per fare nuove conoscenze e in più ti divertirai moltissimo!
Consiglio n°5: Utilizza le app giuste
Nell‘era del digitale trovare amici viaggiando è facilissimo se hai uno smartphone!
Le applicazioni dedicate proprio a questo scopo sono tantissime! Per esempio c’è Meetup, che riunisce le persone in base ai loro interessi in comune: riceverai una notifica ogni volta che qualcuno vicino a te sta organizzando un evento che può interessarti.
Backpackr ti permette di metterti in contatto con altri viaggiatori solitari vicini a te, e di sapere chi ha intenzione di andare nello stesso posto nello stesso momento. Chissà che alla fine non ti ritrovi con un compagno di viaggio!
Bisogna essere un po’ coraggiosi per decidere anche di passare una serata con uno sconosciuto, perchè non si sa mai che tipo di persone ci si può trovare davanti, ma la possibilità che vi troviate in una brutta situazione è veramente minima, molto più probabilmente condividerete una parte del viaggio con qualcuno che non avreste mai scelto se aveste potuto, ma sicuramente tornerete a casa con una bella storia da raccontare ai vostri amici.
Consiglio n° 6: Fatti ospitare da qualcuno del posto
Il modo migliore per venire a contatto con la cultura e le persone del luogo è proprio quello di farsi ospitare da un locale! Cosa c’è di meglio che farsi portare in giro da qualcuno che conosce il posto come le sue tasche? Sarà felice di mostrarti gli angoli più nascosti della città e con tutta probabilità finirai a trascorrere una serata in compagnia. A questo proposito esiste un sito meraviglioso, Couchsurfing, in cui le persone iscritte si offrono di ospitare in casa loro gratuitamente i viaggiatori che abbiano bisogno di un appoggio in quella determinata città, e che possono farsi ospitare a loro volta. Secondo me questo è un modo fantastico di condividere esperienze e conoscere persone di paesi e culture diverse, senza che ci siano necessariamente soldi di mezzo (una donazione volontaria nel caso fa comunque piacere ma non è necessaria), solo per il piacere di aiutare qualcuno e ricevere in cambio qualche giorno in buona compagnia.

Consiglio n°7: Fai tu il il primo passo
Chiunque abbia viaggiato da solo almeno una volta sa di cosa parlo. Abbiamo deciso di partire in solitaria ma non per questo vogliamo stare tutto il tempo per i fatti nostri, anzi, i ricordi più belli che ci porteremo a casa saranno quelli delle esperienze condivise con altre persone. È facile sentirsi degli idioti ad essere da soli, ci sentiamo come se tutti ci guardassero e pensassero “Guarda, è in vacanza da solo poverino, chissà che tristezza”. Non sai bene cosa fare, anche cucinare e mangiare da solo ti fa sentire in imbarazzo, senza parlare del dopo-cena quando di solito l’area comune dell’ostello si riempie di gente con la birra in mano che chiacchiera amabilmente, gente che si diverte e tu sei li e non sai bene cosa dovresti fare.
Imbarazzo totale.
Invece di startene sulle tue facendo la parte dell’asociale prendi il coraggio a due mani, stampati un bel sorriso in viso e attacca bottone con qualcuno, con una scusa qualsiasi. Se un gruppetto sta giocando a biliardo chiedi di poter fare una partita; se vedi qualcuno seduto a un tavolo ordina qualcosa da bere e unisciti a loro, chiedi semplicemente :”Posso sedermi qui?” e vedrai che il resto vien da sé. Fai qualche domanda di rito per sciogliere il ghiaccio, le classiche “Da dove vieni?” “Da quanto tempo sei qui?” “Quali sono i tuoi programmi per i prossimi giorni?” vanno benissimo.
Lo so è difficile, l’importante è tenere a mente che nessuno ti giudicherà mai per esserti presentato e aver voluto fare amicizia, se non in modo positivo.
Consiglio n°8: Non farti frenare dalla lingua
Di solito le cose peggiorano se non sai la lingua, l’inglese soprattutto. E noi italiani lo sappiamo bene. Non è certo un ostacolo da poco, ci si sente sempre in difetto sentendo gli altri parlare e spesso si finisce col tenere la bocca chiusa per evitare di fare figuracce. Magari di solito sei un tipo loquace e fai divertire tutti con le tue battute. Parlando una lingua che non conosci invece non ti sentirai più cosi a tuo agio e tenderai inevitabilmente ad apparire più timido e riservato di quello che sei realmente. Anche in questo caso fai uno sforzo, vai oltre alla paura di essere giudicato e buttati, vedrai che usando il linguaggio del corpo e la gestualità non sarà difficile anche per gli altri comprenderti. E poi mica devi tenere un discorso sui massimi sistemi!
Consiglio n°9: Lasciati trasportare dagli eventi!
Non essere troppo rigido con i tuoi programmi: le opportunità di trovare amici in viaggio e di socializzare vengono per lo più naturalmente, l’importante è saperle cogliere. Se per quel giorno avevi deciso di visitare il tale museo e qualcuno invece ti propone di andare in spiaggia accetta, il museo il giorno dopo sarà ancora lì e tu avrai passato un bel pomeriggio in compagnia. Anche se le proposte che ricevi non ti entusiasmano o non ti sono familiari di di si in ogni caso: tutto fa brodo! E magari scopri che ti piace fare cose che non avresti mai immaginato.
Spero che i miei consigli ti torneranno utili e che l’articolo ti sia piaciuto!
Se anche tu utilizzi strategie per attaccare bottone e trovare amici in viaggio fammi sapere commentando qui sotto!
Alla prossima!
Tania.
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Grazie, mi è’ stato utile, poiché’ non conoscevo il mondo degli ostelli-